Le Mille e una Palermo vi propone quattro eventi da non perdere per arricchire l’esperienza dei percorsi.
Domenica 20 maggio 2018, ore 21, Giardino della chiesa di San Giovanni degli Eremiti
“Viaggio musicale fra Oriente e Occidente”
Concerto del Duo-SaiMè composto Said Benmsafer (oud) e Carmelo Graceffa (percussioni)
Tra atmosfere del passato e note mediorientali, la musica antica arabo-normanna rivivrà nella cornice suggestiva del giardino di San Giovanni degli Eremiti grazie a strumenti tradizionali e a musicisti d’eccezione.
Domenica 1 luglio 2018, ore 21, Giardino della Zisa
“I suoni della Palermo arabo-normanna”
Installazione sonora a cura di VacuaMoenia e Emiliano Battistini
Il giardino del Palazzo della Zisa prenderà vita grazie a una performance sonora diffusa nel parco, basata sull’elaborazione e il montaggio del paesaggio sonoro – presente e passato – dei monumenti Arabo-Normanni.
E per gli amanti del gusto e della tradizione culinaria due cooking session in collaborazione con la scuola di Pasticceria Cappello Pastry Academy. Per prenotare manda una mail a: urbanisguardi@gmail.com
Sabato 9/06 ore 17:30- 20:00 Cooking session “ La cassata siciliana”
Massimo : 15 partecipanti
Lingua: italiano e inglese
Luogo: Cappello Pastry Academy – Via Colonna Rotta, 74
La storia del dolce siciliano più sfarzoso, la cassata, conduce alla dominazione araba. La parola stessa, assai ricorrente nel mediterraneo anche per preparazioni salate, pare derivare dall’arabo qas’at, la casseruola utilizza adoperata per dare la forma al dolce. Il segreto è la lavorazione della ricotta con lo zucchero, preziosissimo conservante di cui la Sicilia, grazie all’importazione della canna da zucchero dagli arabi, diventerà massimo produttore nel medioevo. La base della versione odierna, il pan di Spagna, pare sia di adozione più recente, così come i canditi e il marzapane che pure sono di origine araba e comunissimi nella pasticceria dell’isola.
Domenica 24/06 ore 17:30- 20:00 Cooking session “ La frutta martorana”
Massimo 15 partecipanti
Lingua: italiano e inglese
Luogo: Cappello Pastry Academy – Via Colonna Rotta, 74
I coloratissimi frutti che affollano i banchi delle pasticcerie siciliane – una volta dolce della festa dei morti, oggi diffusi tutto l’anno – sono uno splendido esempio di sincretismo gastronomico tra la cultura islamica. La tradizione vuole siano stati inventati dalle monache benedettine di Santa Maria dell’Ammiraglio – più conosciuta come Martorana – per ornare gli alberi da frutto del convento. Sebbene questa ricostruzione sia dubbia, si è certi sull’influenza che ebbe la cultura araba nell’invenzione della pasta reale – variante siciliana del marzapane – e dei suoi ingredienti: lo zucchero di canna e le mandorle, abbondantemente coltivati in Sicilia dal periodo saraceno.