Sperimentare attraverso l’arte nuove forme di collaborazione sul territorio: da settembre due nuovi progetti al C.E.P

Come nascono le buone collaborazioni? Innanzitutto dando voce alle istanze che provengono dai territori. È così che siamo arrivati nel quartiere C.E.P./ San Giovanni Apostolo. A febbraio scorso un’insegnante della scuola Giuliana Saladino ci contattava per chiederci di realizzare dei laboratori di street art a scuola pur avendo budget zero per realizzarli. Il suo desiderio ha finito per contagiare altri insegnanti e il preside stesso, fino ad arrivare alla direzione del vicino centro commerciale col quale sono nati interessanti dialoghi sulla possibilità di sviluppare degli interventi artistici nel quartiere. Questi confronti si sono poi arricchiti ulteriormente grazie alla conoscenza della presidente dell’associazione San Giovanni Apostolo che da anni propone attività per giovani e adulti del quartiere. Abbiamo così scoperto la presenza di un’area piuttosto problematica, per quanto ricca di potenziale, compresa tra via Paladini e via Calandrucci, all’interno della quale si trova un ex campo da calcio, en ex campo da bocce e il giardino comunale dedicato a Peppino Impastato. Nascono da queste premesse i due progetti di cui siamo risultati vincitori e che cominceranno da settembre “Riconnessioni: percorsi di riattivazione della memoria urbana per riportare la periferia al centro” presentato nell’ambito del bando “Creative living lab” promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Mibac e ‘Risveglia la città: percorsi di arte urbana tra la scuola e il quartiere C.E.P’ finanziato da Siae all’interno del programma “Per chi crea” nella linea ‘Formazione e promozione culturale nelle scuole’. 

Entrambi i progetti rappresentano una scommessa di intervento all’interno di un’area della città spesso poco conosciuta e raccontata. Il nostro obiettivo è quello di continuare con entusiasmo il lavoro sul territorio attraverso gli strumenti della ricerca, dell’azione e dell’intervento ma sopratutto lavorando in rete con professionisti, istituzioni e realtà associative del territorio. 

Il progetto “Riconnessioni: percorsi di riattivazione della memoria urbana per riportare la periferia al centro” mira alla rifunzionalizzazione e riattivazione di un’area situata nel quartiere C.E.P. attraverso un ciclo di workshop artistici e di autocostruzione con lo scopo di coinvolgere le diverse fasce di popolazione del quartiere.

Il tema che guiderà l’intero processo sarà quello della riconnessione (fisica e simbolica) del quartiere C.E.P. col centro città a partire dalla riscoperta e valorizzazione artistica della memoria e identità dell’area. 

Partner del progetto sono: Marginal Studio dell’Associazione San Giovanni Apostolo Onlus e l’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino

Il progetto “Risveglia la città: percorsi di arte urbana tra la scuola e il quartiere C.E.P.” prevede lo svolgimento di 3 laboratori di arte urbana e iniziative di promozione culturale legate all’arte urbana (passeggiate, visite, incontri con artisti) rivolti agli alunni dell’I.C.S. Giuliana Saladino. Ogni laboratorio riguarderà pratiche diverse di arte urbana (street art, poster e stencil art, fumetto legato alla street art), e sarà condotto da un artista di fama internazionale e da altri esperti.

Il capofila di quest’iniziativa è l’I.C.S. Giuliana Saladino e partner oltre a Sguardi Urbani sono anche l’Accademia delle belle arti di Palermo e il Centro commerciale la Torre.

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