Continuando le nostre riflessioni sullo Street art, è che ci siamo coinvolte in un progetto autogestito di Street art nel quartiere San Filippo Neri, ZEN di Palermo. A partire dal desiderio spontaneo – ed insistente- del collettivo FX, ha voluto disegnare in un muro del quartiere e dopo ripetute visite ci è riuscito! Accompagnato da Nemo’s si sono impegnati nell’impresa che non è stato per niente facile, è risaputo che il quartiere è molto chiuso e resistente alle visite esterne, e questi artisti provenienti del nord non avrebbero avuto l’ingresso facile.
Sguardi Urbani, insieme a Giorgia, una volontaria che da anni frequenta il quartiere, abbiamo accompagnato e guidato agli artisti in quartiere. Fu così che venerdì 3 ottobre è stato dipinto il primo murales nel quartiere ZEN di Palermo. Il primo all’area aperta, dentro un padiglione – oppure insulae – che è l’unità abitativa base di tutto il quartiere.
Gli artisti hanno lasciato una valigia aperta all’immaginazione, e le idee cominciarono a scorrere! I bambini hanno dipinto dentro la valigia quello che non c’è in quartiere (ed ecco uno degli esercizi più difficili… immaginare quello che non è quotidiano!). La torre Eiffel è stata la prima ad essere stampata sulla parete, poi sono venuti leoni, e animali selvatici.
La giornata si è estesa più da quanto si aspettava, e i vicini del padiglioni si preoccupavano di noi. “ancora travagghiano chiddi” si sentiva dire in giro. E di fronte al nostro sforzo si sono attivati i vicini, la luce ormai se n’era andata e sono arrivati dei ragazzi ad offrirci una lampada per illuminare la parete… il lavoro era apprezzato! I nostri transitori dirimpettai ci chiedevano se non eravamo stanchi e ci offrirono acqua e caffè, che hanno sceso dentro il paniere con i bicchieri di carta. Arrivarono i vicini del padiglione, ma anche chi abita fuori di esse, nei padiglioni accanto, si avvicinava e chiedeva informazione, ci dava consigli utili e pensavano a cosa aggiungere nel disegno… Si sviluppava l’immaginazione! Alcuni meravigliati dei giovani che “se la fidano a disegnare” volevano anche loro una versione nella propria parete.
Ed è stato così che è successo il miracolo nelle mani della street art! L’interesse e la partecipazione della comunità si è attivato.
Questa esperienza ci ha fatto riflettere su come lo Street art può essere un’effettivo istrumento di cambiamento sociale e di riqualificazione urbana. Grazie sincere collettivo FX e Nemo’s per aprire al quartiere questa valigia… chissà verso quali nuovi mondi ci accompagnerà!